Pietro Giorgi - Giulio Aristide Sartorio
  • Livello
  • fondo
  • Data
  • 10 maggio 1883 - 10 dicembre 1900
  • Descrizione fisica
  • 38 lettere, 1 appunto, 13 buste.
  • Soggetto conservatore
  • Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea
  • Soggetto produttore
  • Giorgi Pietro
  • Storia archivistica
  • Questo piccolo carteggio tra Giulio Aristide Sartorio e Pietro Giorgi, (1850 - 1916) artista per diletto, ma amico e spesso mecenate non solo di Sartorio ma anche di Ricci, Morani, Coleman, Carlandi, fu acquistato dalla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea su proposta degli eredi Giorgi nel novembre 2000, al fine di arricchire la documentazione relativa a Sartorio, di cui la Galleria possiede dipinti fondamentali. Il carteggio è particolarmente interessante sia da un punto di vista documentario, poiché illustra la scoperta da parte del giovane Sartorio di Parigi dove, finanziato appunto dal Giorgi, lavorava e studiava, sia perché propone le sue prime prove di artista. Infatti, a margine di ben 18 lettere, si trovano appunti grafici, acquerelli, schizzi a penna, piccoli disegni. Proprio per la sua preziosità il carteggio è stato interamente digitalizzato per motivi di conservazione e per permetterne la consultazione online.
  • Modalità di acquisizione
  • Acquistato dalla Galleria nazionale d'arte moderna su proposta degli eredi Giorgi nel novembre 2000, con la valutazione di 40.000.000 di lire.
  • Contenuto
  • Questo piccolo carteggio è costituito da 38 lettere, tra le quali ben 18 presentano ai margini, appunti grafici, acquerelli, schizzi a penna, piccoli disegni.
  • Strumenti archivistici
  • Prima schedatura informatizzata (sw Gea) a cura di Diana Di Berardino e Francesca Ganzenua. Le lettere, assai rilevanti sia da un punto di vista documentario che strettamente artistico, sono state interamente trascritte e digitalizzate, al fine di permetterne una migliore conservazione sostituendo la consultazione cartacea. Successive modifiche a cura di Clementina Conte. Controllo dei dati e pubblicazione sul WEB a cura di Claudia Palma. Prima pubblicazione sul WEB anno 2004.