"**Ferrari Ettore (scultore)"
- Livello
- unità archivistica
- Numero definitivo
- 731
- Data
- 15 ottobre 1883 - 10 aprile 1914
- Soggetto produttore
- Ojetti Ugo
- Consistenza
- docc.: 92 , cc.: 171
- Descrizione
- lettere, bollettino demografico, partecipazione di matrimonio, buste, biglietti, articoli di giornale, biglietti da visita, cartoline postali, ricevute, prospetto, elenco, periodico␛[3v172;9;1968041;␛[2v
- Contenuto
- E' presente un vasto e variegato carteggio composto da numerose lettere autografe, di cui alcune scritte con calligrafia difficilmente leggibile, alcune minute, indirizzate a diverse persone, relative al lavoro dello scultore in cui si cita, tra l'altro, il monumento a C. Alberto (di Savoia), scritti di natura privata e di vario genere. Sono presenti anche lettere di corrispondenza indirizzate allo stesso Ferrari: in una si cita Cesare Paris, in un'altra (11/ 06/1909) si parla di una mostra di belle arti a Roma e relativo concorso di architettura, per la quale vengono citati vari artisti anche svedesi. Alcuni biglietti e lettere inviate dallo scultore ad Ojetti riguardano: il monumento a Giuseppe Mazzini, una Mostra del cinquantenario della più significativa produzione artistica italiana dal 1850 al 1900 (20/05/1910), la "sezione italiana di belle arti" nell'Esposizione di San Francisco di California (1914), alcuni francobolli; oltre ad essere citato il nome di Paolo Paschetto, in una è presente il nome di Gino, figlio del Ferrari, in relazione a un suo lavoro su Castel d'Avio (TN), in un'altra si cita Giovanni Fattori, Galli, Nino Costa e Colasanti. Sono presenti alcune lettere riguardanti l'Albania (del 1911). Gli articoli di giornale riguardano: l'Esposizione di San Francisco ed in particolare Ernesto Nathan, Ettore Ferrari e Bruno Ferrari; il Monumento a G. Mazzini ed, infine, il solo Ferrari. Una lettera riguarda sia il 'progetto di riforma del piano regolatore per l'Aventino', in rapporto alla sistemazione del Monumento a G. Mazzini, sia quello riguardante la città di Padova e del suo centro. Sono anche presenti un biglietto ed una lettera, indirizzati ad Ojetti e firmati da Gino Ferrari, riguardante il Castello d'Avio. Sono, infine, presenti un 'Prospetto delle proposte formulate dalle quattro ditte scelte dalla 'sezione II per la fornitura del Manifesto-Reclame', un elenco di nomi di artisti divisi tra pittori e scultori, un periodico dei 'Magazzini Pezzi e Bocconi di Roma' riguardante abiti, accessori, tappezzeria, coperte, articoli per viaggio, ecc., con disegni e relativi prezzi.
- Sottounità
- 1. Ferrari Gino
- Unità di conservazione
-
- tipo / valore Cassetta 29
- Collocazione deposito Archivio Storico
- Stato di conservazione mediocre
- Note
Alcune lettere risultano su carta intestata di: 'Vittorio Pica' con simbolo; 'Ministro di grazia e giustizia' con attinente stemma; 'Camera dei deputati' con attinente stemma; 'Comune di Otricoli' con attinente stemma; Regno d'Italia, 'Ministero della Istruzione pubblica', direzione generale per le antichità e belle arti, con attinente stemma; 'Comitato esecutivo per le feste commemorative del 1911 in Roma', sezione belle arti; 'Fede nuova', pubblicazione femminile mazziniana, Roma; Comitato italiano, "Pro Albania"; 'Istituto superiore delle belle arti', Roma; 'Giunta comunale', con stemma attinente. Si apprende da una lettera inviata dal Ministero dell'istruzione pubblica che Ettore Ferrari ricopriva l'incarico di Presidente del R. Istituto di belle arti di Roma e da un'altra che lo scultore fosse anche presidente del 'Comitato esecutivo per le feste commemorative del 1911' in Roma.
 La lettera ed il biglietto firmati da Gino Ferrari erano stati erroneamente identificati come carteggio firmato da Piero Ferrari sul foglio che li raccoglie, che quindi è stato rinominato.