D'Annunzio a De Carolis
  • Livello
  • unità documentaria
  • Numero definitivo
  • 87
  • Tipologia
  • lettera
  • Data
  • 11 dicembre 1918
  • Autore
  • D'Annunzio Gabriele
  • Destinatario persona
  • De Carolis Adolfo
  • Destinazione
  • palazzo del podestà di Bologna
  • Consistenza
  • cc.: 2
  • Descrizione
  • lettera manoscritta su tre facciate, busta
  • Stato di conservazione
  • discreto
  • Contenuto
  • Si parla della piccola figlia di De Carolis deceduta.
  • Lingua
  • italiano
  • Note
  • Mio caro Adolfo,/ l'altrieri, mentre Dante/ sotto la baracca inforata dipingeva/ in girfalco, parlavamo malin/ conicamente della povera piccola./ Chiedevo notizie, e m'appenavo della tua pena./ La povera piccola è libera/ ta, è uscita dalla sua pri/ ggione carnale./ Ti rimarrà come/un'immagine misteriosa, come / un ricordo triste e dolce./ Il suo spirito sarà mescolato/ ai tuoi segni e ai tuoi colo/ ri/ Tu e la tua compagna/ accettate questa partenza/ apparente con cuore coraggio/ so./ Certo , hai potuto leggere/ sul viso pacato della picco/ la morta il suo segreto./ E' tua, è vostra, più che mai. L'amore e il dolore non possono perdere/ quel che posseggono. Tu/ lo sai. E anche io lo so. Quando/ mai mia madre fu viva per me/ come oggi? Ieri mattina non/ mi parlava nel vento, mentre / volavo su Pola?/ Mila saliva ogni giorno con/ te sul tuo palco d'artiere/ instancabile. Era quasi muta,7 e diventerà melodiosa. L'acsol/ terai./ Ti abbraccio , mio caro caro7 fratello . Il tuo/ Gabriele/ 18.VII.1918.
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