Fondi storici

Il patrimonio archivistico comprende inoltre Fondi preziosi come il carteggio tra Pietro Giorgi e Giulio Aristide Sartorio, in tutto 38 lettere molte delle quali acquerellate, o come quello di Ugo Ojetti, critico d'arte, giornalista, scrittore, costituito da quasi 6.300 fascicoli relativi ad artisti, politici e letterati. E poi presente ancora l'esteso e complesso Fondo di Antonio Maraini, artista, studioso, critico d'arte ma soprattutto storico segretario generale della Biennale di Venezia; quello relativo al movimento artistico di Valori Plastici, i cui artisti più rappresentativi sono tutti presenti nelle collezioni dell'Istituto; l'Archivio dei coniugi Del Corso e della loro Galleria L'Obelisco, ricco di foto straordinarie; quello riguardante l'attività lavorativa della gallerista Mara Coccia e quello degli Archivi delle Arti applicate del XX secolo, pregiata documentazione unica nel suo genere. Ci sono poi otto Fondi archivistici di altrettanti artisti le cui opere sono presenti nelle collezioni della Galleria: il Fondo di Adolfo De Carolis, costituito da più di 8.000 carte interamente digitalizzate, tra cui un cospicuo carteggio con Gabriele D'Annunzio; piccole raccolte documentarie relative ai pittori Ettore Ferrari, Giuliio Aristide Sartorio e Giuseppe Capogrossi; l'Archivio di Umberto Prencipe; quello di Rolando Monti, quello di Camillo Innocenti ed infine quello di Franco Nonnis.Sono inoltre appena giunti in Galleria due preziosissimi archivi relativi alla figura di Carla Lonzi e all'attività della Galleria L'Attico

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