"**Fattori Giovanni (pittore)"
  • Livello
  • unità archivistica
  • Numero definitivo
  • 724
  • Data
  • 14 ottobre 1847 - 24 ottobre 1929
  • Soggetto produttore
  • Ojetti Ugo
  • Consistenza
  • docc.: 49 , cc.: 78
  • Descrizione
  • lettere, telegrammi, biglietto, appunti, elenchi, manoscritti autobiografici, lettere autografe, cartolina
  • Contenuto
  • E' presente un vasto e variegato carteggio costituito da: manoscritti di memorie autobiografiche del pittore, riguardanti la nascita del movimento artistico della 'macchia' e la visione artistica del pittore oltre che citazioni di vari artisti, come Serafino (De) Tivoli, Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca, Raffaello Sernesi, Adriano Cecioni, Silvestro Lega, Luigi Gioli, Giovanni Costa, Antonio Fontanesi, Cristiano Banti, Stefano Ussi ed altri qui descritti, e del Gazzettino dell'arte del disegno e del Caffè Michelangiolo, ma anche riguardanti la vita privata, lungamente descritta dal pittore, ed i ricordi della 'resistenza del 1849' di Livorno ed, ancora, altri riguardanti le opinioni di Fattori sull'arte, la religione e la politica ed, infine, un elenco di dipinti con postilla del pittore e nota biografica; trascrizioni da lettere autografe di Giovanni Fattori, tra cui una indirizzata a Cristiano Banti in cui si cita Raffaello Sernesi e Ferdinando Martini, una indirizzata a Carlo Raffaelli, e da lui copiata, in cui Fattori descrive la sua vita artistica e dove si citano Nino Costa, Mosti, Castaldi, una indirizzata ad un amico, non identificato, in cui si cita Fiorelli, ed, infine, altre indirizzate ad amici, tra le quali due a Carlo Giovanengo, di sincera amicizia, in cui si citano i nomi di Nardi, Mosti, Carlo Bini ed altre, tra le quali una riguardante anche le giornate di Livorno. Sono presenti anche lettere autografe del pittore tra le quali una, (del 1873) che presenta i prezzi di tre quadri, qui citati, spediti all'Esposizione di Vienna, una, indirizzata ad un amico, non identificato, nella quale si parla, tra l'altro, della 'scuola di pittura' diretta da Fattori, dei suoi allievi ( tra i quali si cita G. Micheli) e dei mancati riconoscimenti a riguardo, ed altre in cui si parla di arte, quadri ed esposizioni. E' anche presente un carteggio di vario genere riguardante: la lapide in memoria del pittore per l'Istituto di belle arti di Firenze; della corrispondenza, in lingua francese, diretta ad Ojetti riguardante un opera di Fattori intitolata 'i Fidanzati'; una lettera di presentazione, scritta da Dario Durbè, indirizzata a Fernanda Ojetti. Un altro carteggio riguarda le celebrazioni in onore di Fattori a Livorno nel 1925, in occasione del centenario dalla nascita del pittore, ed è costituito da una corrispondenza tra Ojetti, al quale si richiede la sua partecipazione, il segretario del Comitato cittadino per le onoranze di Giovanni Fattori di Livorno, Gino Belforte (?), il Sindaco di Livorno, Marco Tonci Ottieri e l'Assessore Pier Francesco Settimanni, nella quale si cita lo scultore Valmore Gemignani, autore del monumento a Fattori. Sono presenti, infine, un elenco di opere ed una serie di lettere riguardanti Fattori, scritte da vari autori e indirizzate ad Ojetti, in cui si parla anche di un dipindo con il ritratto della prima moglie del pittore e di un suo soggiorno a Parigi.
  • Sottounità
  • 1. Scritti autobiografici
     2. Trascrizioni da autografi di Giovanni Fattori
     3. Lettere autografe
     4. Varie
     5. Celebrazioni fattoriane a Livorno (1925)
     6. Lettere di vari intorno al Fattori e appunti
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Cassetta 29
    • Collocazione deposito Archivio Storico
    • Stato di conservazione mediocre
    • Note Sono presenti alcune lettere su carta intestata del: 'Ministero dell'Istruzione', Direzione generale delle antichità e belle arti, con stemma; del 'Der Propylaen-Verlag, Berlino'; del 'Comitato cittadino per le onoranze a Giovanni Fattori', Livorno e del 'Sindaco di Livorno'; di 'Pegaso, rassegna di lettere e arti'; di 'Mario Galli, Collezione d'arte'; dell''Istituto delle belle arti' con stemma. Alcune delle lettere autografe del pittore presentano delle annotazioni di diversa mano riguardanti il nome della persona alla quale la lettera era diretta. A riguardo si citano i nomi di: C. J. Cavallucci (1873), Carlo Raffaelli, dott. Pileo Bacci. Il gruppo di lettere riguardanti Fattori presentano le firme di Mario Galli, Giovanni Malesci (?), Luigi Gioli ed altre non leggibili. Nello stesso gruppo si trova un breve appunto sul quale è scritto il nome di Trentacoste sottolineato, come ad indicare che quest'ultimo fosse l'autore delle informazioni qui presenti. Non sono presenti all'interno del fascicolo alcune lettere indicate sulla loro copertina che invece si trovano nel sottofascicolo e precisamente sono quelle inviate da Fattori a F. Martini, una lettera di L. Cecchi ed, ancora, una di A. Mondolfo. Nella sotto unità n.° 6 sono da rilevare due lettere di corrispondenza tra M. Galli e Ojetti riguardanti l'acquisto (1921) per lo Stato del dipinto 'Ritratto della prima moglie' di Fattori e relativo prezzo. Il quadro è presente nelle collezioni della Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma e le notizie contenute nelle lettere sono riconducibili alla sua didascalia.
       In più si segnala un'altra lettera riguardante il tentativo, fallito, di conoscere il nome della prima moglie del Fattori e firmata da Malessi.
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