D'Annunzio a De Carolis
  • Livello
  • unità documentaria
  • Numero definitivo
  • 59
  • Tipologia
  • lettera
  • Data topica
  • Arcachon
  • Data
  • 7 maggio 1913
  • Autore
  • D'Annunzio Gabriele
  • Destinatario persona
  • De Carolis Adolfo
  • Destinazione
  • Palazzo del Podestà di Bologna
  • Consistenza
  • cc.: 2 , pagg.: 5
  • Descrizione
  • lettera manoscritta su quattro facciate, busta con timbro in ceralacca grigia
  • Stato di conservazione
  • evidenti segni di usura
  • Contenuto
  • Riguardo le stampe inviate da De Carolis ed un'eventuale esposizione a Parigi.
  • Lingua
  • italiano
  • Note
  • Mio caro Adolfo, / ti scrivo in fretta/ oggi, ma ti riscriverò più/ a lungo. Le tue stampe/ mi giungono come il più/ prezioso dei doni. Le/ ho respirate profondamen/te; e già due o tre/ sono riquadrate e stan/ no su la mia tavola da/ lavoro tra i fiori della/ Landa./ Sarò contentissimo se/ potrò anche una volta/ accompagnare all'arte/ tua la mia. Ho gli/ appunti per un "ritorno"/ lungo la spiaggia picena./ Forse due o tre visioni/ potranno suggerirti qualche/ nuovo "legnetto"./ Dimmi per che epoca/ hai bisogno di questa prosa,/ la quale ti offro "senza/ condizioni"./ Se vuoi fare coi tuoi di/ scepoli una esposizione di/ legni a Parigi, dimme/ lo. Potrò molto efficacemente/ avistare l'impresa, e scrivere/ come qui si usa - la Prefa/ zione del catalogo./ Vedo la nobilissima rivista/ del Cozzani, a cui non manca/ se non una maggior severità/ di scelta./ E le mura del Podestà?/ Grazie caro Adolfo. Mi ricordo/ sempre della cosa presso il/ guado. Bacia per me i tuoi/ quattro virgulti. Ricordami/ ad Aquilina. Il tuo sempre/ Gabriele/ 7 maggio 1913
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