Corrispondenza riguardante la donazione di alcuni disegni di Cavalli all'Accademia di belle arti di Firenze, l'organizzazione di una mostra in Accademia, l'assegnazione della cattedra di pittura presso l'Accademia di Firenze. Si conserva, inoltre, una lettera di raccomandazione per Cavalli, su cui si legge, scritto a matita, "avvocato Fiano" (si tratta di Emanuele Fiano, collezionista d'arte).