"Invito di carta"
  • Livello
  • unità archivistica
  • Data
  • 02 marzo 1978
  • Soggetto produttore
  • Ferraria Daniela
  • Consistenza
  • docc.: 4 , cc.: 10
  • Descrizione
  • dattiloscritto, pianta della galleria, carta velina con mappa galleria, fotocopia
  • Contenuto
  • Opere di Mauri, Boetti, Paatz, Badura, Chiari, Parmiggiani

     - Dattiloscritto di Daniela Ferraria in cui viene descritta la seconda rassegna di "Inviti di carta"
     - Sette piante della galleria dove, di volta in volta, venivano segnalate le opere esposte
     - Carta velina con riproduzione della pianta della galleria in cui troviamo lettere e numeri apposti
     - Fotocopia di un'opera del 1968 di Chiari esposta nella galleria
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Faldone 4
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Stato di conservazione buono
    • Note Inviti di Carta

       Questo materiale, mi ha sempre affascinato, ha la caratteristica di essere sempre disponibile, pronto ad un rapido schizzo o può rivelarsi materiale estremamente plastico e utile a realizzare delle forme di scultura.
       Può creare opere autonome svincolate da ogni funzione subalterna o essere base progettuale.
       L'elemento principale della carta è di essere un materiale comune: è materia e non, è sostanza fragile che a volte in mano a un artista fa diventare valore la sua leggerezza e poesia la sua caducità.
       La seconda mostra di opere su carta era con: Mauri, Boetti Paatz, Badura, Chiari Parmiggiani.
       Di Mauri era in mostra "La voce del padrone" aveva nascosto nel muro sotto traccia un filo che portava in alto un suono al di sotto c'era un vecchio giradischi che faceva ruotare un settantotto giri con l'etichetta storica del cane che ascolta musica da un fonografo.
       Di Boetti (l'opera) in cui l'artista interviene con una penna a sfera su due carte quadrettate riempiendo dei quadratini con l'inchiostro, era chiamata, la serie: "Alternando da uno a cento e viceversa".
       Chiari presentava una carta con uno spartito musicale del 1968 periodo in cui faceva parte del gruppo "Fluxus"