Pagani Carlo
  • Livello
  • unità archivistica
  • Data
  • 09 febbraio 1989 - 01 agosto 1989
  • Soggetto produttore
  • Clerici Fabrizio
  • Consistenza
  • docc.: 7 , cc.: 12
  • Descrizione
  • 3 lettere manoscritte, 3 lettere dattiloscritte, 1 pagina fotocopiata e 2 buste da lettera
  • Contenuto
  • Il 9 febbraio 1989 Carlo Pagani informa Clerici di aver parlato con Carla Martinelli che possiede due disegni dell'artista nella sua casa a Milano. Pagani le ha chiesto il prestito di queste opere per una lettera ma essendo molto malata ha preferito evitare la questione quindi Pagani suggerisce a Clerici di scriverle una lettera e poi chiamarla per discuterne direttamente.
     Il 31 maggio 1989 è stata inviata via fax da Pagani a Maria Hruska una fotocopia di una pagina dal volume del quarantennio della Scala con il "Ritratto di Arturo Toscanini" di Clerici, disegno del maggio 1946, con scritto a penna l'indirizzo e il recapito dell'artista.
     Il 2 giugno 1989 Pagani scrive a Clerici di stare provando a contattare Anna Maria Phillips, già Borletti, e gli dà il suo indirizzo. Lo informa che riceverà questa lettera grazie al Dottor Fiorentino che si trova a Roma.
     Sempre il 2 giugno 1989 Pagani scrive a Clerici in quanto è immerso nella ricerca del suo disegno del "Ritratto di Toscanini". Lo informa delle difficoltà incontrate con la famiglia Borletti e nello specifico con Maria Hruska, figlia di Anna Maria Borletti, che nega di avere il disegno in questione. Maria Hruska afferma che il disegno potrebbe essere nelle case di Bianca o Ida Borletti, quest'ultima difficile da trovare in quanto sposata quattro volte e senza un cognome certo. Pagani crede che per chiudere il cerchio dei contatti bisognerà scrivere ad Anna Maria Borletti Phillips. Pagani termina la lettera informando Clerici che i contatti con Carla [Martinelli] sono ancora complicati.
     Il 10 giugno 1989 Clerici riceve una risposta dal segretario di Anna Maria Phillips che lo informa di non possedere il disegno ricercato.
     Clerici scrive a Pagani il 27 giugno 1989 chiedendogli di continuare la loro corrispondenza con lettere dattiloscritte in quanto ha problemi con gli occhi. Gli scrive di aver ricevuto la lettera dai Phillips e che in realtà il disegno che sta cercando è "Autoritratto con cavolo" che è stato comprato nel suo studio da Anna Maria Borletti in compagnia di Vieri Freccia.
     Il 1 agosto 1989 Pagani scrive a Clerici per ricapitolare la situazione con i Borletti e Martinelli [Carla]. Per quanto riguarda Martinelli dice di essere stato aiutato dall'architetto Mario Tedeschi che ha scoperto che i due disegni sono in mano dei nipoti di Carla Martinelli che pensa di incontrare a settembre.
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore faldone
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Note Carlo Pagani si firma spesso "Carluccio".
       La lettera manoscritta del 2 giugno 1989 è presente anche in fotocopia.