Giulio Aristide Sartorio a Pietro Giorgi
- Livello
- unità documentaria
- Numero definitivo
- 32
- Tipologia
- lettera
- Data
- 26 febbraio 1889
- Autore
- Sartorio Giulio Aristide
- Destinatario persona
- Giorgi Pietro
- Consistenza
- cc.: 2 , pagg.: 1
- Descrizione
- Lettera manoscritta di un foglio di 4 facciate di 13,50x21 su carta color avorio, 1 facciata inchiostro nero.
- Stato di conservazione
- discreto
- Contenuto
- La lettera sembra uno bozza di una poesia.
- Lingua
- Italiana
- Note
- Trascrizione
 1° facciata
Non [ ] intorno / [ ] che quella bocca alla mia bocca / premer fu dato. / 26 Febbraio 89 / L. [ .] / Moriva il giorno e pur nella tomba / Travolgono le fervide illusioni / dell'anima smarrita. Nebbia [..] / Di desio alle ore della notte lente / Sopra i sospiri e i desideri e ansia / Del cuore Dal sonno invan conforto / Cerca che pace non trova il dolore / a te vi è volto il mio pensiero / e [affar] melanconico. Felici / [ .] allor che gemiti / Del giorno solevan propor gran parte / Favellando senza tregua, a far pregi / Del rapidissimo scorrer dell'ore / Ma perché rimembrar quei begli istanti / al famigliar d'un lampo [ ] ? / Appresso gravo il dolore e affannoso / sulla bella [ .] misteriosa, / E ben tenue compenso a [ ] / Poteva natura a [ ] il [ ] / O felice colui che serbar puote / Intatta nello Spirito l'illusione! / Dagli anni giovanili ella disgiunta / giammai non vada, che per più l'impero / Non ha del cuore giovinezza è spenta.
- Immagini