"**Bazzani Cesare (architetto)"
  • Livello
  • unità archivistica
  • Numero definitivo
  • 142
  • Data
  • 4 aprile 1904 - 5 gennaio 1938
  • Soggetto produttore
  • Ojetti Ugo
  • Consistenza
  • docc.: 78 , cc.: 80
  • Descrizione
  • lettere, telegrammi, ritagli stampa, biglietti, relazione dattiloscritta, invito, cartoline postali, cartoline illustrate, appunti, stampato, minuta
  • Contenuto
  • Notizie riguardanti sia le partecipazioni a concorsi per la realizzazione di edifici pubblici come la Biblioteca Nazionale, il ponte monumentale della Vittoria e la facciata di San Lorenzo a Firenze sia i restauri del nuovo complesso all'isola Tiberina per l'Ordine dei Fate Bene Fratelli a Roma, il parco della Vittoria e lo stadio di Perugia; inoltre la nomina di direttore dei lavori al monumento a Umberto al Pantheon.
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Cassetta 6
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Note Si segnalano: articolo di Cesare Bazzani "Confessioni quasi vere. Arte nazionale arte romana di S.E.Cesare Bazzani", Gazzetta del popolo della sera - Roma 30/07/1936; articolo non firmato "Polemiche ritardatarie e fuori tempo. L'arca di Noè in un discorso autoapologetico dell' accademico Bazzani", Roma fascista - 08/04/1934; articolo di Peppino Ceccarelli, detto Ceccarius "Sviluppi della mole bazzaniana. L' albero di maestra all'Arca di Noè" , Roma fascista - 29/04/1934; articolo di Cesare Bazzani "la stazione marittima di Napoli. Una lettera dell'Accademico Bazzani", 26/11/1934; "relazione dattiloscritta di C. Bazzani "Breve relazione illustrativa dei Nuovi Documenti a maggiore corredo degli studi e progetti presentati per il ponte monumentale della Vittoria in Firenze; invito e ringraziamento ad un banchetto in onore di C. Bazzani (dat. Firenze, 28/5/1906); stampato con cenni biografici con segnalate le opere principali del 1932; ex libris "Fidelitas. Cesare Bazzani Architetto Ingegnere. Nell'articolo del 30/7/1936 sulla Gazzetta del Popolo della Sera intitolato "Arte nazionale, arte romana" viene ricordata la sua progettazione della Galleria d'Arte Moderna.