D'Annunzio a De Carolis
- Livello
- unità documentaria
- Numero definitivo
- 11
- Tipologia
- lettera
- Data topica
- Genova
- Data
- 2 marzo 1902
- Autore
- D'Annunzio Gabriele
- Destinatario persona
- De Carolis Adolfo
- Destinazione
- Accademia delle belle arti, via Ricasoli [Firenze]
- Consistenza
- cc.: 4
- Descrizione
- lettera manoscritta su 8 facciate, allegato con schizzi, busta
- Stato di conservazione
- discreto, l'allegato presenta profonde lacerazioni sui bordi
- Contenuto
- Indicazioni per la realizzazione delle illustrazioni della "Francesca da Rimini", in particolare le iniziali ed un cartiglio che raffigura la Medusa ed il Pegaso.
- Lingua
- italiana
- Note
- Si segnala: presenza di schizzi nella lettera e un foglio allegato (29,5 X 20,2) con disegni a matita.
 Mio caro Adolfo,/ lavora freneticamente,/ perchè il tempo fugge!/ Mandami subito intanto/ quel che hai fatto, specialmente/ le tue iniziali./ Ti raccomando la testa/ ta con la Medusa e il finale col Pegaso. Componi/ in questo un cartiglio con / le parole. / Alata propago Medusae,/ perchè - come sai - il Pegaso/alato nacque dal sangue di Medusa./ Ho bisogno anche di un/ disegno che deve occupare/ una pagina, in fine, pre/ cedente una breve nota in prosa./ Due tirsi, dei quali/ l'uno porta una corona/ di cardi e due grandi/ orecchie d'asino, molto/ espressive (le orecchie dei/ critici); l'altro porta una corona d'alloro e due ali./ Nell'uno va scritto Per aspera,/ nell'altro ad astra, com'è/ indicato negli schizzi che/ ti accludo/ Tu penserai a bene comporre/questo motivo.Ti raccomando / vivamente di stilizzare con vigore le orecchie d'asino./ Pel finale ultimo ho/ pensato un motivo semplicissi/ mo, poichè il tempo incal/ za: Una lunga spada/ intorno a cui s'avvolge/ un cartiglio con le parole/ Explicit tragoedia/ (finisce la tragedia)/ Ancora un'altra cosa. Metterò in fine alcune pagine di mu/ sica. Mi ci vuole un occhiello/ come si dice. Potresti fare/ un piccolo organo portatile/ (troverai molti modelli tra/ gli angeli del XIV e del XV/ secolo, e nella cassa del/ l'organo la scritta: / Magister Antonius/ sonum dedit./ Anche questo va in mezzo/ a una pagina. Potresti, volendo, comporre con l'organo la figura del/ l'amore./ Ancora! Nell'ultima pagina va un'iscrizione / che ti accludo. Io la metterei/ in mezzo a molti cartigli/ annodati intorno alla coppa ove s'abbeverano l'aquiletta e la colomba. Ti accludo uno schizzo per darti/ l'idea./ <+ Gabriel Nuncius finxit./ Adolphus de Karolis ornavit./ Joseph Treves impressit accura/tissime A. D. MCMII>>/ E i due sonetti? Nel primo/ l'Amore può tenere in mano/ l'arco e la freccia - un/ lungo arco, una grande freccia - vaste ali./ Non ti sbigottire!/ Cerca di far presto. Disegni/ lineari, a contorni, come/ nel Polifilo./ Ti abbraccio/ Gabriel
- Persone
-
D'annunzio Gabriele
Treves Giuseppe - Enti
- Accademia di belle arti di Firenze
- Luoghi
-
Firenze
Genova
- Immagini