"Montale Eugenio"
  • Livello
  • unità archivistica
  • Numero definitivo
  • 2434
  • Data
  • 10 agosto 1928 - 26 aprile 1940
  • Soggetto produttore
  • Ojetti Ugo
  • Consistenza
  • docc.: 21
  • Descrizione
  • lettere, biglietti, cartoline, buste da lettera
  • Contenuto
  • Corrispondenza di lavoro e collaborazione per alcuni articoli:
     lettera (s.d.) con intestazione di Pegaso scritta da Montale a Pancrazi; cartolina da Ginevra del 1928; nella lettera dell'ottobre 1928 il poeta fornisce ad Ojetti come recapito per alcuni accordi su un articolo per Pegaso, il suo ufficio presso l'editore Bemporand; cartolina da Annecy (datata 21 agosto 1929); biglietto con intestazione del Gabinetto scientifico letterario del Vieusseux del 11 luglio 1931 in cui ringrazia dell'invio delle "Venti lettere" e scrive "era tanto tempo che desideravo un suo libro autografato e sono stato contento di essere stato prevenuto nella mia richiesta. Qui unito troverà il responso da comunicare al Sig. Visconti Venosta. E' quale Lei sapeva già. Se il Visconti ci avesse mandato un paio di cosette anemiche e decorose, poteva essere facilmente accontentato. Ma questi nobili esagerano...Colgo l'occasione per ringraziarla di aver accettato quel saggio di Elio Vittorini, e per ricordarle il desiderio di Saba di poter dare a Treves le sue ultime cose..."; con la lettera del 18 settembre dello stesso anno prega Ojetti di aiutare il "comune amico" Sergio Solmi, che "poverissimo com'è, ha un bambino di tre anni che sarebbe necessario far visitare, ed eventualmente assumere in cura, dal Prof. Putti di Bologna. Io credo che con una Sua raccomandazione il Prof. Putti (che so amico Suo) potrebbe fare al Solmi condizioni di favore, e poi anche eccezionali" e gli fornisce l'indirizzo di Solmi; nel biglietto datato 23 ottobre 1931 Montale scrive: "sono molto dolente dell'incidente Vittorini segnalatomi da De Robertis. PresentandoLe quello scritto non avrei potuto prevedere quanto è avvenuto. Credevo che l'abulia e la mancanza di buon senso assumessero forme meno pericolose"; con il biglietto del 9 marzo 1932 chiede aiuto a Ojetti per la domanda avanzata dal Gabinetto Vieusseux all'Accademia per un premio "...Siamo sempre più poveri e abbiamo bisogno della sua benevolenza per non andare a fondo... Tempo fa Ella mi disse pure di ricordarLe, ai primi di marzo, un'analoga domanda di Renato Poggioli, giovane slavista di provato valore..."; biglietto del 23 settembre 1933 con allegata copia di corrispondenza tra Montale e Cajumi con premessa necessaria e sufficiente: "il Cajumi deteneva, da anni, sei opere del Gabinetto Vieusseux, non le restituiva nè rispondeva alle sollecitazioni del caso"; lettera datata 3 gennaio 1934 nella quale fa cenno alla sua recensione al "bel libro" di Prezzolini dove dice "colgo l'occasione per dare un colpetto a Papini"; corrispondenza riguardo la proposta di Ojetti alla R. Accademia d'Italia di un premio a Montale per il suo ultimo libro; (lettera a firma di F. Pellati con comunicazione di avvenuta registrazione nell'elenco dei concorrenti e comunicazione dell'Ufficio Premi dell'avvenuta assegnazione con la richiesta a Ojetti dell' indirizzo preciso del poeta (sotto a matita appunto: "presso Marangoni - viale Duca di Genova 38 a - Firenze").
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Cassetta 70
    • Collocazione deposito fondi storici