Giulio Aristide Sartorio a Pietro Giorgi
- Livello
- unità documentaria
- Numero definitivo
- 13
- Tipologia
- lettera
- Data
- [25][aprile][1884]
- Autore
- Sartorio Giulio Aristide
- Destinatario persona
- Giorgi Pietro
- Consistenza
- cc.: 1 , pagg.: 4
- Descrizione
- Descrizione lettera manoscritta di un foglio su 4 facciate di 27x20,9 cm su carta vergata avorio, con inchiostro nero e schizzi.
 1, 2, 3 facciata inchiostro nero; 4 facciata inchiostro nero con schizzo sulla sinistra, di una testa di giovane (8x5).
- Stato di conservazione
- discreto
- Contenuto
- E' stato a Versailles e ha lavorato nel suo studio. Il giorno dopo andrà alla mostra di Sedelmeyer e poi all'Opera. Sabato vuole andare a Fontainbleau.
- Lingua
- italiana
- Note
- Trascrizione
 1 facciata
Oggi sono stato a Versailles. / Domani vado a fare uno schizzo / di tappezzeria al museo des arts decoratifs. / Sabato vado a Fontainebleau / E questa sera riposo. / Dimani sera un'avvenimento: / Ho in saccoccia l'invito per vedere / l'esposizione che apre dimani Sedelmeyer / con l'ultimo gran quadro di Munkacsy / Cristo al calvario = una vera primizia. / poi all'Opera. / Adesso poi due parole allo studio = ma / fra poco torneò con maggiore amore al / lavoro = / mi guardo e qui vedo come si deve fare / a finire è .lo sposalizio ./ L'avreste creduto? eppure è così! / Non so se sia vantaggioso lasciarlo. /
 2 facciata
con i costumi moderni = io credo che sarebbe / molto meglio farlo in costume Louis XV / perchè è molto di moda e si presta / molto a fare una cosa [ ], [ ] / tipo d'arte che è sempre il migliore del / genere e che qui è ricercato dai stessi / [negozianti] che gli fanno la guerra. / Adesso che torno a Roma avrò / tanti dettagli di sale da farne 110 / fondi e si potrà trovare una cosa / molto carina. Appresso si può tornare / a Parigi e fare dei studi sui costumi. / Qui e a Versailles maggiormente ci sono / una quantità di quadri che li / riportano e vi assicuro che sono d'uno chic unico. / Quello che vado pensando continuamente / è il colore. La finezza l'eleganza di questo credo di vederlo adesso meglio / che prima e trovo che qui lo capiscano / bene e la stessa natura /
 3 facciata
offre degli esempi squisiti. / Mi stanno alla memoria alcuni / giardini di Saint Cloud dove / le peone, le rose, il [ ] e le / lillache, dalle tinte rosee e tenui / si sposano armoniosamente ai fiori / rossi e alle aiuole di Pansè. / C'è intorno una nebbia trasparente / che sta ai fiori come una garza /finissima al volto d'una donna / graziosa / Penso alle armonie di rossi di / bianchi di grigi tutti sommessi ed / accordati fra i quali [ ] / una nota ardita, d'arancio per esempio; / che stia la, in mezzo; come una / melodia vibrata, sul canto del pianoforte / mentre (dore/) continua l'armonia / quasi melanconica dei bassi / Una pennellata di gusto insomma /
 4 facciata
Quando tornavo da / Versailles a Saint Cloud / il treno è stato assalito / dalla folla reduce delle / corse; ed è entrata nello scompartimento una / cocotte così carina che / l'avrei baciata per la / sua bellezza. Volto [bene] / lineamenti delicati, naso / ben disegnato grandi ciglia / occhi neri neri profondi, / nella bocca un'espressione fra / dolce e severo / Che vuole che le dica però, più mi trovo qui più trovo / queste donne sovranamente belle, / più mi sento un senso / vuoto, una compassione per / queste povere giovani che si / sa che dolori avranno / a soffrire e quasi un bisogno / di sollevarle di amarle anche / E basta oggi.
- Persone
-
Sedelmeyer
Munkàcsy, Mihàil
Louis XV - Enti
-
Museo des Arts decoratif (Parigi)
Museo del Louvre di Parigi - Luoghi
-
Parigi
Saint Cloud
- Immagini