Teatro in Trastevere dibattito con interventi di Daniela Palazzoli, Alberto Boatto, Gillo Dorfles, Maurizio Fagiolo in presenza di J. Stewart
  • Livello
  • unità archivistica
  • Data
  • 16 febbraio 1976
  • Soggetto produttore
  • Ferraria Daniela
  • Consistenza
  • docc.: 5 , cc.: 5
  • Descrizione
  • cartoncini evento, dattiloscritto, fotocopia di articolo di giornale, articolo di giornale
  • Contenuto
  • - Due cartoncini comprensivi dei tre eventi: le due mostre in Galleria e gli incontri a Teatro in Trastevere
     - Dattiloscritto di Daniela Ferraria in cui vengono presentati gli incontri e le due mostre in Galleria
     - Fotocopia di un articolo de Il Tempo (11/03/1976) in cui si parla di un altro incontro - sempre sulla fotografia - organizzato dalla Galleria a Palazzo del Drago in cui intervengono Daniela Palazzoli, Maurizio Fagiolo e Alberto Boatto che affrontano i problemi della nuova fotografia partendo dalle mostre di Muybridge e Stewart
     - Articolo di Bolaffiarte - a cura di Daniela Palazzoli - in cui vengono descritte le tematiche degli incontri a Teatro in Trastevere e le due mostre in Galleria
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Faldone 3
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Stato di conservazione buona
    • Note Dibattito sulla fotografia

       Al Teatro in Trastevere organizzammo dei dibattiti sulla fotografia, contemporaneamente alla mostra di foto in galleria, nel primo scatti ripetuti di Muybridge e nel secondo erano presentate foto a carbone di Stewart. Furono invitati a parlare: Gillo Dorfles, Alberto Boatto, Maurizio Fagiolo e Daniela Palazzoli che avevano curato l'esposizione in galleria.
       Erano queste di Muybridge gli esemplari originali si studi sul movimento di uomini e animali. Egli attraverso una serie di scatti in successione con varie macchine fotografiche fissava vari fotogrammi per cercare di cogliere il volo di un uccello o il balzo repentino di un leopardo.
       Erano stati realizzati dal grande fotografo alla fine dell'800 e ebbero molta influenza anche sulla pittura dell'epoca.
       Sull'Espresso uscì un bellissimo articolo di Argan che fece una recensione della mostra, andò molto bene come visitatori, ma vendemmo solo una foto a Lucio Amelio.
       Per noi fu l'inizio di un lavoro sulla fotografia.