Tusa Vincenzo
- Livello
- unità archivistica
- Numero definitivo
- 78
- Data
- 16 dicembre 1979 - 20 gennaio 1988
- Soggetto produttore
- Clerici Fabrizio
- Consistenza
- docc.: 5 , cc.: 9
- Descrizione
- 3 lettere manoscritte, 1 lettera dattiloscritta, 1 lettera manoscritta fotocopiata e 2 buste da lettera
- Contenuto
- Nella lettera del 16 dicembre 1979 da Palermo Tusa scrive a Clerici dopo aver letto un articolo su La Repubblica del giorno precedente in cui viene definito l'artista come archeologo. Si dice concorde con la definizione che gli ha dato Cocteau [Jean] e gli chiede di partecipare maggiormente nel dibattito sull'archeologia contemporanea. Infine gli propone di aiutarlo con degli studi a Selinunte e nomina Marcello [Carapezza] e Ranuccio [Bianchi Bandinelli].
 Nella lettera del 18 marzo 1980 da Palermo Tusa risponde in ritardo a Clerici che si è dimostrato interessato a collaborare per uno studio sulla ricostruzione del Tempio G (o di Zeus, come crede Tusa) di Selinunte.
 Nella lettera del 30 novembre 1983 da Roma Tusa si scusa profondamente con Clerici di essere stato assente durante le sue ultime attività (mostra a Ferrara, mostra dei disegni di Savinio [Alberto], problemi di salute) e gli racconta della grave depressione e malattia che non gli permette di camminare da vari mesi.
 La lettera fotocopiata del 13 novembre 1986 è indirizzata a Crea [Enzo?] e Tusa lo ringrazia di avergli fatto avere, tramite Marcello Carapezza, un suo lavoro su Kavafis [Kostantinos] in cui sono presenti anche dei rimandi a Clerici.
 Nella lettera del 20 gennaio 1988 Tusa racconta a Clerici della commemorazione all'università di Marcello [Carapezza] e gli allega un suo articolo sul defunto amico apparso su La Sicilia il 26 settembre 1987.
- Unità di conservazione
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- tipo / valore faldone 9
- Collocazione fondo depositi storici