Anne e Patrick Poirier 'Frammenti di marmi e di parole'.
  • Livello
  • unità archivistica
  • Data
  • 17 ottobre 1981
  • Soggetto produttore
  • Ferraria Daniela
  • Consistenza
  • docc.: 13 , cc.: 14
  • Descrizione
  • dattiloscritti, dépliant, corrispondenze, fotografie, articolo di giornale, fotocopia articolo di giornale, ricevuta di deposito, cartolina d'invito
  • Contenuto
  • Installazione (mostra presentata in seguito alla Galleria Sonnabend di New York).

     - Dattiloscritto di Daniela Ferraria dove viene descritta l'esposizione e la collaborazione con la galleria newyorkese di Ileana Sonnabent
     Frammenti di dattiloscritto che riportano alcune delle frasi incise sulle frecce per l'installazione
     - Quattro lettere: una in francese dove viene descritto dai Poirier l'incontro con Mara Coccia e la possibilità di fare una mostra, un'altra datata 1977 dove i Poirier mandano saluti a Daniela Ferraria e la ringraziano per il soggiorno romano e la possibilità di fare la mostra, la terza, datata 1978 scritta su un foglio acetato, riporta le indicazioni di una specifica carta da spedire al fine di eseguire un'opera, l'ultima datata 1981 riporta indicazioni per l'esposizione
     - Quattro fotografie dell'installazione
     - Articolo di giornale, la rubrica La settimana delle mostre a cura di Mario de Candia che riporta la mostra in galleria
     - Fotocopia di un articolo nella rivista Flash Art del 1982
     - Ricevuta di deposito: con opere e prezzi
     - Cartolina di invito per una mostra di Anne e Patrick Poirier del 1980 al Carpenter Center for the Visual Art, Cambridge
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Faldone 5
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Stato di conservazione buono
    • Note Poirier ' Frammenti di marmo e parole'

       Nell'81 facemmo un'altra esposizione molto impegnativa, erano esposte delle sculture di marmo dei grandi frammenti del volto di un gigante immaginario e mitico; c'era un grande occhio, delle orecchie e delle misteriose frecce di ottone con sopra incise delle scritte, come dei messaggi taciti che volavano da un occhio all'altro, da una bocca a un orecchio.
       Le sculture in marmo bianco erano state realizzate a Carrara. La mostra si intitolava "Frammenti di marmi e di parole" e dopo Roma andò a New York alla galleria di Ileana Sonnabent.