"Giglioli Odoardo (ispettore alle Gallerie di Firenze)"
  • Livello
  • unità archivistica
  • Numero definitivo
  • 869
  • Data
  • 31 marzo 1891 - 23 marzo 1957
  • Soggetto produttore
  • Ojetti Ugo
  • Consistenza
  • docc.: 47 , cc.: 50
  • Descrizione
  • lettere manoscritte, lettera dattiloscritta, biglietti, cartoline, schede biografiche dattiloscritte, documento dattiloscritto, ritaglio di giornale incollato su cartoncino
  • Contenuto
  • Il carteggio contiene alcuni documenti dattiloscritti senza data da considerrsi schede biografiche di artisti richieste da Ojetti all'ispettore Giglioli per l'Enciclopedia Italiana Treccani; alcune di queste schede biografiche recano vistose correzioni e integrazioni in penna rossa e matita. Le biografie compilate presenti riguardano Alesso Baldovinetti, Francesco Botticini e il figlio Raffaello.
     In una lettera Giglioli fa una lista delle fotografie che riproducono diverse opere d'arte allegate originariamente alla lettera ma attualmente non presenti nel carteggio. In una lettera del 1910 si fa riferimento all'organizzazione di una mostra sul ritratto, esposizione coadiuvata anche da Ojetti: si parla dei musei prestatori, tra i quali il museo dell'Accademia liguistica di belle arti, palazzo Grimaldi detto palazzo Bianco e palazzo Tursi, sede del Comune, e delle opere promesse in prestito. In alcune missive si fa riferimento ad alcune notizie sui ritratti di Garibaldi, contenute in una lettera allegata di Coltelletti (attualmente non presente nel carteggio). Molte lettere contengono richieste di note biografiche su alcuni artisti dei quali non si riesce ad avere notizie; sembra che il signor Giovanni Caccia, a conoscenza di questi dati, non voglia comunicarli. Ancora si parla del ritratto del principe Chigi di Gaspare Landi e della copia eseguita da Teodoro Matteini, acquistata per la Galleria Corsini da Federico Hermanin.
     Giglioli, in lettera del settembre 1924, si congratula con Ojetti per la nomina a senatore del regno; qualche mese dopo nel dicembre l'ispettore chiede al critico di esaminare il suo stato di servizio allegato alla lettera in prospettiva di un avanzamento di carriera. Giglioli, durante il lavoro di riorganizzazione delle stampe e disegni di Durer, domanda se potrebbe essere interessante il tema
     dei disegni dell'artista, meno conoscuiti delle stampe, per un articolo su "Dedalo". In una lettera del '27 l'ispettore presenta lo studioso di un'università americana Clarence Kennedy che sta preparando un lavoro su Desiderio da Settignano. L'americano ha eseguito una serie di fotografie con particolari della tomba Marsuppini in Santa Croce, in massima parte inediti, che vorrebbe mostrare ad Ojetti per un articolo su "Dedalo". Sempre nello stesso anno Giglioli informa il critico della lettera di dimissioni inviata al prof. Mario Salvini per solidarietà con i diciotto soci della "Leonardo da Vinci" già dimessisi (non viene specificato il contesto della circostanza). L'anno successivo, nel '28, l'ispettore risponde che nel Regio Gabinetto dei disegni e delle stampe è presente una sola incisione di Michele Lucchese, acquistata recentemente dalla collezione De Nicola; Ojetti probabilmente potrebbe trovare quel che cerca alla Galleria Corsini di Roma. In una lettera del '36 viene trattato lo stesso argomento, la ricerca di immagini: due disegni del Settizonio a cura di Giovannantonio Dosio, visti da Ojetti il giorno prima, sono riprodotti nell'opera di A. Bartoli "Monumenti antichi di Roma nei disegni degli Uffizi", Firenze, fratelli Alinari ed. 1922 (vol. V), presente nella biblioteca del Gabinetto delle stampe. L'ultima lettera è indirizzata alla signora Fernanda: l'ispettore la informa che nella raccolta degli Uffizi sono presenti i dodici mesi dell'anno incisi da Francesco Bartolozzi su disegni di G. Rocchi. In un ritaglio di giornale è contenuto il necrologio di Giglioli, direttore delle gallerie di Firenze, spentosi il 24 marzo del 1957.
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Cassetta 36
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Stato di conservazione buono
    • Note Il carteggio contiene due lettere scritte da Ojetti ed indirizzate a Giglioli: una dattiloscritta su carta intestata dell'Encilopedia Italina non firmata, e l'altra manoscritta e firmata che risulta essre la brutta copia di quella dattiloscritta. Alcune missive sono stilate su carta intestata delle Regie gallerie di Firenze con stemma sabaudo. Una lettera del luglio '28 è indirizzata a Tarchiani, funzionario dell'Istituto della Enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani, al quale viene comunicato che le biografie sono state tutte completate dalle aggiunte degli inserti critici.