Carapezza Marcello
  • Livello
  • unità archivistica
  • Data
  • 12 agosto 1971 - 15 ottobre 1986
  • Soggetto produttore
  • Clerici Fabrizio
  • Consistenza
  • docc.: 23 , cc.: 43
  • Descrizione
  • 12 lettere manoscritte, 12 buste da lettera, 9 cartoline illustrate manoscritte e 3 fotocopie di ritagli di giornale
  • Contenuto
  • Nella lettera del 12 agosto 1971 Carapezza comunica a Clerici che arriverà presto a Siena, dove spera di incontrarlo, insieme alla moglie Ginevra per poi partire insieme ai Guttuso [Renato e Mimise]. Lo ringrazia dell'ospitalità a Roma e si complimenta per i suoi quadri e le litografie regalate.
     Nella lettera dell'8 agosto 1972 Carapezza informa Clerici che si trova, insieme a Ginevra, Mimise e Renato [Guttuso] a Velate e sono impazienti di andare a Siena per passare dei giorni con l'artista.
     Nella lettera inviata il 9 ottobre 1972 Carapezza allega a Clerici un articolo di Leonardo [Sciascia] e gli comunica di aver adottato un gatto chiamato Matisse. Gli chiede, da parte della moglie Ginevra, se ha sviluppato le fotografie fatte a Siena insieme a loro.
     Nella lettera del 20 agosto 1974 Carapezza descrive a Clerici il suo viaggio a Berlino dove non si è mai separato del suo ritratto realizzato dall'artista.
     Nella lettera del 1975 (senza data) la moglie di Carapezza, Ginevra, scrive a Clerici in seguito a un'amichevole telefonata. Lo invita ad incontrarsi prima della partenza per il Venezuela e si complimenta per il ritratto fatto al marito, di cui trova molto precisa l'espressione del viso. Si dice felice di saperlo in compagnia di Attilio [Carapezza].
     Nella busta spedita il 10 novembre 1975 Carapezza ha inserito delle fotocopie da ritagli di giornale con articoli di Leonardo Sciascia e Mario Farinella.
     Nella lettera dell'8 maggio 1976 Carapezza ringrazia Clerici della sua sensibilità e gentilezza nell'essersi dimostrato disponibile ad aiutarlo nelle divergenze con Leonardo [Sciascia]. Infine lo invita ad incontrarsi a Roma o in Sicilia.
     Nella lettera del 13 agosto1977 Carapezza rimprovera Clerici di non aver più risposto al telefono e di non aver più sue notizie. Gli comunica i suoi piani per il resto dell'estate in compagnia di sua moglie, Guttuso [Renato e Mimise], Attilio [Carapezza] e altri amici e si augura di incontrarlo presto.
     Nella lettera del 15 ottobre 1986 Carapezza scrive a Clerici della morte di Mimise [Guttuso] e gli allega due fotocopie di ritagli di giornale scritti da lui e Leonardo [Sciascia]. Lo informa di essere prossimo all'ultima seduta di chemioterapia e si augura di vederlo presto.
     In una lettera senza data [presumibilmente anteriore al 1986, anno della morte di Mimise [Guttuso] Carapezza ricorda i bei momenti, la sensibilità e l'amicizia che lo legano a Clerici, ai coniugi Guttuso [Renato e Mimise] e alla moglie Ginevra. Inoltre lo informa di aver visto le loro bellissime fotografie fatte da Renato [Guttuso] a Siena.
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore faldone
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Note La lettera del 12 agosto 1971 e la sua busta, la lettera del 15 ottobre 1986 e la sua busta e una lettera non datata ma scritta a pennarello rosa portano l'intestazione dell'Università di Palermo, Cattedra di Geochimica applicata.
       La lettera dell'8 agosto 1972 e la sua busta e una lettera non datata portano l'intestazione dell'Università degli studi di Palermo, Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali.
       La lettera e la busta del 9 ottobre 1972, la lettera e la busta dell'8 maggio 1976, la busta del 1976 (senza data), la lettera e la busta del 13 agosto e del novembre 1977 portano l'intestazione dell'Università degli studi di Palermo.
       La lettera senza data ma presumibilmente successiva al passaggio a Siena nell'estate 1971 è scritta soprattutto da Ginevra, moglie di Carapezza.
       La lettera del 1975 (senza data) è scritta dalla moglie Ginevra.
       Nel 1976 Carapezza invia a Clerici una fotocopia di un articolo di Leonardo Sciascia e scrive sul retro a matita.
       Nel novembre 1977 Carapezza invia a Clerici la fotocopia di un articolo di Leonardo Sciascia, pubblicato con La Stampa, e ci scrive a matita e pennarello rosso.
       La lettera del 5 ottobre 1978 è scritta da Attilio Carapezza.
       Una delle lettere non datate sono scritte da Carapezza, la moglie Ginevra, Renato e Mimise Guttuso.