Tutti i documenti sono redatti su carta intestata "E. Schaffner decorateur". Uno dei due biglietti da visita presenta brevi righe manoscritte redatte in francese. Le fatture sono dattiloscritte, redatte in francese e indirizzate a Gaspero Del Corso; si desume che le fatture siano riferite ai lavori effettuati nella sua casa di Hammamet, dal momento che il decoratore è di Tunisi. La lettera è manoscritta e redatta in francese.