"Guida Guido (scrittore d'arte)"
- Livello
- unità archivistica
- Numero definitivo
- 939
- Data
- 8 ottobre 1911 - 9 novembre 1936
- Soggetto produttore
- Ojetti Ugo
- Consistenza
- docc.: 32 , cc.: 32
- Descrizione
- lettere, cartoline, ritaglio stampa, biglietti da visita, telegramma
- Contenuto
- Lettera dat. Roma 8/10/1911 su carta intestata "Italia, rivista quindicinale illustrata artistica - politica - letteraria, direzione", riguardante il concorso per il fregio dell'Altare della Patria; lettere successive, su carta intestata "La Fiamma, giornale settimanale d'arte di Roma, direzione", (con diversi loghi), le prime del 1920 con preghiere varie di articoli: sul Museo etnografico (lett. dat. Roma 19/02), su Raffaello (lett. dat. Roma 28/03), su Antonio Mancini (lett. dat. 4/06 nella quale Guida cita De Carolis), lett. dat. 1/07 con i nomi degli artisti che scriveranno sul numero della rivista dedicato a Mancini); malinteso a proposito della "Casa d'arte"; lettera del 1922 riguardante la I Mostra primaverile di "Fiamma"; lettere successive del 1927, riguardanti la Mostra su Antonio Mancini per le onoranze nazionali al Palazzo dell'Augusteo, in via dei Pontefici a Roma; si segnala il comunicato dattiloscritto; lettere del 1934-1935 riguardanti il Comitato per offrire alla Madonna di Pompei i parametri sacri il giorno dell'inaugurazione del nuovo tempio, con la richiesta ad Ojetti di far parte del Comitato d'onore; lettere della fine del 1936 con l'invito a visitare la mostra su Vincenzo Irolla al Convento domenicano di Piazza della Minerva. Si segnala inoltre una lettera di Linda Buonajuti, dat. Roma 12/12/1923; una lettera di Arturo Lancellotti, su carta intestata con ex-libris e lettera senza firma, denigrante la "Casa degli artisti" e il "Giornaletto Fiamma".
- Sottounità
- 01. Guido Guida ad Ojetti
 02. Altri corrispondenti
- Unità di conservazione
-
- tipo / valore Cassetta 38
- Collocazione deposito fondi storici
- Note
Si segnala una lettera di Linda Buonajuti dat. Roma 12/12/1923 ed una lettera di Arturo Lancellotti, su carta intestata con ex-libris.