Paolo Cotani. Opere dal ciclo "Segni erratici"
- Livello
- unità archivistica
- Data
- 18 gennaio 1985
- Consistenza
- docc.: 7 , cc.: 11
- Descrizione
- dattiloscritto, dépliant, fotografie, fotocopia, articoli di giornale
- Contenuto
- Presso il Museo Civico di Viterbo
 - Dattiloscritto di Daniela Ferraria in cui viene esposto il lavoro dell'artista
 - Tre dépliant per la mostra stampati con inchiostro rosso
 - Due fotografie delle opere dell'artista non inerenti però alla mostra dell'85
 - Fotocopia si una bibliografi estratta da un volume non meglio precisato, su questa troviamo segni di evidenziatore e due nomi scritti a penna (P. Ferri e E. Mascelloni)
 - Articolo di giornale estratto dal Corriere della sera del 11/02/85 a cura di Enzo Bilardello in cui troviamo una panoramica sulla carriera dell'artista
 - Trafiletto estratto dal numero del 18/01/85 in cui viene presentata la mostra della galleria romana
- Unità di conservazione
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- tipo / valore Faldone 6
- Collocazione deposito fondi storici
- Stato di conservazione buono
- Note
Cotani
 [...] Cotani desiderava che la superficie dell'opera fosse aderente alla parate e quindi dopo aver sperimentato questo lavoro sulla tela e su un supporto di legno, scelse di usare la superficie di alluminio perché priva di spessore. In questo ciclo sono a volte accostati due elementi, nel 'Doppio Arco' e nella 'Vela di volta' lo stacco minimo tra le due superfici è una linea che separa i due pezzi e insieme li unisce.
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